La fame è un fenomeno fisiologico che non ha bisogno di presentazioni. Penso che quasi ognuno di noi abbia sperimentato questa sensazione. Aver fame è il segnale che l'organismo invia al centro consapevole di essere consapevole (in poche parole l'IO) quando qualcosa manca al buon funzionamento dei meccanismi base del corpo.
Generalmente ci si riferisce alla fame, ci si indirizza nella mancanza di introduzione di energia nel corpo. Ma ciò, seppur vero, non è necessariamente esatto.
E' logico che nei ricordi rimane la sensazione di fame che nasce quando si è saltato un pasto o comunque si è a stomaco vuoto da parecchie ore. Ma fame è il segnale che manca qualcosa, una spia rossa che si è entrati in riserva ma non sempre ciò si riferisce alla semplice mancanza di calorie introdotte nel corpo.
Anzi il concetto che vorrei sottolineare in questo post, è che la fame potrebbe essere un segnale che nel corpo non sta venendo introdotto qualcosa di necessario ma che non è limitato ad una carenza di calorie.
Il cibo introduce nel corpo energia, mattoni per la costruzione del corpo ed altri elementi specifici per determinati usi e funzioni. Al corpo servono carboidrati, proteine, amminoacidi ma anche vitamine, minerali e grassi.
Ma non possiamo dimentica che la fame è una sensazione organica come partenza ma mentale come arrivo. Ciò significa che percorsi abitudinari mentali possono creare una sensazione mentale di fame anche quando il corpo non sta necessariamente inviando o creando quel segnale. Questo, di certo, complica le cose rendendo la scena ancor più complessa.
Ma proprio per questo è importante che le persone abbiamo la giusta educazione alimentazione e salutistica. Serve anche e soprattutto per imparare a conoscere il proprio organismo e i suoi segnali e poter riuscire a capire, con margini di errore tollerabili, quando un segnale significa questo e quando significa qualche altra cosa.
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